La follia tedesca
Son passati settanta anni dalla tragica follia nazista che ha sconvolto l'umanità portando odio e distruzione in tutto il mondo... e oggi una nuova follia germanica ci sta colpendo con meno clamore ma con effetti non ancora del tutto compresi o comprensibili.
La Germania oggi sta di nuovo dando il peggio di se stessa pretendendo di guidare l'Europa saecondo primcipi di cieco interesse economico, senza peraltro capire che i vantaggi che ne trae oggi rischiano di essere le cause della rovina di domani.
L'operazione di strangolamento della Grecia (ma non solo, se riuscirà nell'operazione presto altri paesi cadranno nella trappola) è un'operazione cieca, stupida, pericolosa.
Nessun vuole giusitificare anni di malgoverno da parte di classi politiche corrotte e corrutrici, di qualsiasi parte e colore esse siano, ma chiedere a un paese di risanare decenni di malgoverno con 'manovre' che in due tre anni azzerino il deficit significa solo ridurre alla miseria amplie fasce sociali, significa solo affossare definitivamente quel paese. Magari il bilancio statale si assesterà per qualche anno, ma ne dubito dal momento che il prodotto interno è tragicamente destinato a decrescere rapidamente in una situazione di recessione, ma comunque le conseguenze sociali saranno tragiche e il destino del paese ne subirà irrfimediabili lacerazioni.
Salvare la Grecia sarebbe costato molto meno di quanto suppongono possa costare ora se si fosse fatto a tempo debito, ed è un'affermazione fatta da autorevoli economisti.
La Germania, e in parte la Francia guidata da un uomo a cui interessa solo la rielezione, gurdano solo ai prossimi due anni, senza aver l'intelligenza politica del dopo, e tutto questo per salvare le loro banche e i loro affari (già, la Grecia sull'orlo del default ha aumentato una sola spesa, quella militare, e guarda caso i fornitori sono franco tedeschi!).
Quando capiranno i tedeschi che se si circondano di economie al collasso le loro produzioni saranno anche competitive come prezzo, ma non avranno più nessun mercato su cui vendere?
Questa forma di neonazismo economico, cui prodest realmente?