Bonus 110 e clientele
Oggi mi sono soffermato a guardare la facciata di una scuola elementare a Roma. Una scuola pubblica qualsiasi, una scuola normale in un quartiere qualsiasi.
Bandiere sbrindellate appese a balconi su facciate fatiscenti, intonaco a pezzi, larghe pezze di cemento spalmato malamente, resti di tubi innocenti rimasti montati da interventi passati, infissi di legno scostato e rigonfio, vetri rappezzati con il cartone.
Insomma una della tantissime scuole che ognuno può vedere vicino alla propria casa a diverse latitudini. La normalità.
Pochi isolati più in la condomini avvolti in moderne impalcature con vistose insegne che pubblicizzano gli interventi finanziati con il superbonus 110%.
Siamo a Roma, sottolineo apposta la città, chi ci vive ha ben presente quale sia la necessità di dotare gli edifici capitolini di 'cappotto termico'!
Andiamo a leggere le dichiarazioni del Presidente del consiglio Draghi nei mesi recenti sul Superbonus 110% 'ha creato delle distorsioni. La prima di queste è un aumento straordinario dei prezzi delle componenti che servono a fare le ristrutturazioni... è chiaro che le emissioni vanno giù ma non poi così tanto per assorbire questo aumento di prezzo... c'erano buoni motivi per la, come dire, riluttanza del Governo a estendere ulteriormente il Superbonus'.
E il Presidente del consiglio ha dovuto, per ruolo, omettere i comportamenti collusivi o, peggio ancora, fraudolenti che stanno poco alla volta emergendo per questi primi anni di applicazione (un valore di 4 miliardi di euro di cessione del credito o sconto in fattura ad ora bloccate dall'Agenzia delle Entrate)!
Basti vedere la tabella pubblicata in Gazzetta Ufficiale< sulle variazioni di prezzo dei materiali da costruzione nel primo semestre 2021.
Il tutto con un costo per lo Stato ad oggi stimato intorno ai 25 miliardi.
E a questo bonus dovremmo aggiungere i vari bonus facciata, mobili etc etc
Ma, dice, perché hai iniziato con la facciata della scuola?
Immaginate se quei soldi, quelli del 110%, fossero stati investiti nella ristrutturazione delle scuole italiane...
Il sostegno al comparto edilizio, posti di lavoro e commesse, sarebbe stato identico se non superiore, sarebbero cambiati i destinatari, ne avrebbero fruito le nuove generazioni e i dipendenti pubblici della scuola, il destinatario finale del risparmio energetico e dei costi di gestione sarebbe lo Stato, il rischio di ristrutturazioni fasulle azzerato.
Pensate, allo stesso costo ma con maggiori guadagni futuri, avremmo potuto avere scuole coibentate, ristrutturate, magari addirittura con sistemi di ventilazione forzata (mi autocito, ne avevo parlato qui)!
Bel ragionamento dice, ma ha un solo grande, immenso difetto.
Non porta voti.
E il Movimento 5 stelle è la più grande macchina di costruzione di clientela che si sia mai manifestata nella storia della Repubblica italiana.
Regalare la ristrutturazione ai possessori di case è un'occasione immensa per creare clientela estesa, ci mancherebbe. E sono tante le categorie coinvolte nel bonus, pensate indirettamente agli amministratori di condomini a cui sui lavori straordinari viene riconosciuto il 3% oltre al compenso per riunioni straordinarie e pratica detrazione fiscale... è casuale che nell'ambito della definizione del superbonus non sia stato prevista una riduzione della percentuale? Ma che strana dimenticanza. Chissà quanti amministratori ingolositi dall'imprevista sostanziosa entrata non hanno forzato l'esecuzione di lavori diciamo non proprio necessari?
In ogni ministero, in ogni comune in cui siano stati presenti hanno costruito clientela ed elargito bonus e benefit incredibili.
C'è un'immensa iattura culturale provocata dal M5s (anche se a dir la verità forse è il contrario, sono i grillini ad essere il frutto della subcultura), ma c'è anche un danno materiale provocato che sta di anno in anno assumendo valori significativi (basta mettere in fila, anzi in colonna, cashback di natale, banchi a rotelle, bonus vari...).
Ma le bandiere, seppur sbrindellate, sui balconi delle nostre scuole sventolano ancora.