Cose della vita | news.php?n=201 | Politica e cucina
Icon - Roma

No al MES, no al Next Generation EU!

Mi avete convinto signori  dell'opposizione e del potere.
Dopo tanto ascoltare, dopo tanto discutere, dopo tanto confronto (?) qualunque persona di buon senso non può che prenderne atto, non possiamo assumerci sulle spalle un debito di tal proporzione.
Per realizzare progettini degni del Lego e del Monopoli è sufficiente il teatrino del sacro Blog e la messinscena pomposamente definita piattaforma, con i pochi eletti chiamati compulsivamente al voto (honestamente e trasparentemete gestito dal padrone) sulla realizzazione delle vie fluviali della provincia di saildiavolodove piuttosto che sulla trasformazione domotica della Farnesina.

Per questa gestione basta e avanza un Presidente del Consiglio che governa e legifera via conferenze stampa tv, basta una coalizione schiacciata sul populismo, unita dalla sola necessità di resistere.

Davvero possiamo pensare di dare in mano a questi soggetti  la gestione di una tale somma che graverà come debito sulle prossime generazioni per decenni?
Ma soprattutto per fare cosa? Oltre al proliferare di task force e piramidi di 'vendita' solo nebbia, dubbi, confusione e -soprattutto- interessi privati se non clientelari.

Servono pochi punti, semplici, essenziali:
  • Giustizia: riforma del Csm, separazione delle carriere, revisioni delle parti di codice violentate dal giustizialismo bonafediano, ripristino della legalità nelle carceri, riforma dell'esecuzione penitenziaria, abolizione dell'ergastolo, riforma della procedura penale e civile, assunzione di personale, informatizzazione reale;
  • Sanità: rafforzamento e riorganizzazione medicina territoriale, ripristino della medicina scolastica, gestione e controllo centralizzato delle scelte di politica nazionale, assunzione di personale qualificato, deburocratizzazione delle strutture, pianificazione e prevenzione;
  • Infrastrutture: realizzazione e rafforzamento rete ferroviaria alta velocità e conseguente disincentivazione del trasporto su gomma, regolamentazione del traffico locale, riprogettazione totale del trasporto pubblico con adeguamento a tempi e necessità della mobilità (scolastica, lavorativa, di piacere), allargamento e consolidamento della rete dati integrando reti e sistemi diversi;
  • Scuola: revisione della riforma 'buona scuola', rafforzamento del sistema di integrazione dell'handicap, assunzione del personale mancante oppure ora precario, reperimento nuove strutture e messa in sicurezza delle strutture edilizie attuali;
  • Stato e cittadini: informatizzazione reale della struttura burocratica statale, interconnessione delle reti esistenti, automatizzazione delle procedure, riforma fiscale, semplificazione delle procedure burocratiche nei rapporti cittadino stato enti locali etc;
  • Diritti civili e non solo: su questo mi autocito rimandando a Stati generali per i diritti.

  • Altrimenti davvero, non prendiamo quel prestito, non possiamo lasciare alle generazioni future un tale debito solo per permettere a qualcuno di inseguire il consenso nei sondaggi.
E lo dico da persona che non ha figli, nessun interesse privato :)
Lascio volentieri il Multilevel-marketing e i sistemi piramidali a Conte, Di Maio e al loro reggicoda Zingaretti.

E per concludere, potrei anche dar ragione al sommo comico in pensione accorso in aiuto dei suoi fidi ragazzi: ma se devo dire di no al Mes il mio no è diametralmente opposto, la mia contrarietà è per una misura definita salva Stati, perché io, a differenza di lor signori, sono contrario agli stati nazionali, perché affermo la necessità dell'Europa, quella vera, quella politica, non quella dei partiti e delle etnie.
Perché molti anni fa qualcuno ha dato la vita -anche nel senso letterale- nella battaglia per l'Europa, sommerso dagli improperi di chi guardava alla classe o da quelli che si ergevano a paladini della moralizzazione della politica....


“Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
godetevi il successo, godete finché dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.”



Foto di libreshot