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L'anno prossimo a Gerusalemme!

Il mio grazie a Marco Pannella.

Marco aveva un carattere di merda.
Sì, avete capito bene, in queste ore di elogi e di universali riconoscimenti postumi c'è qualcuno che ne evoca anche i difetti.

Io devo a Marco -e ad un'altra persona- la mia libertà, e non parlo solo di quella materiale, che pur nella sua volgarità è un bene imprescindibile, impagabile, gli devo la mia libertà mentale, politica, di pensiero ed azione. Grazie a lui ho avuto la possibilità di crescere ancora, di guardarmi dentro, di capirmi un po' di più.

Marco ti dava fiducia, Marco ti cazziava, Marco ti spronava, Marco ti usava, Marco era irruente e spesso era vittima di chi insinuava la sua imbecillità in questa irruenza...

Paradossalmente è grazie a Marco che ho trovato la forza di distaccarmi da Marco, e proprio in quel distacco c'è il mio legame intimo con l'uomo Pannella.

Oggi non ne celebro la valenza politica, c'è un intero paese irriconoscente che per qualche giorno ipocritamente lo farà, non parteciperò a nessun rito collettivo dove si mischieranno inevitabilmente amore per l'uomo, riconoscenza, lotte ereditarie, presenzialismo e tutto ciò che l'essere umano è capace di esprimere in positivo e negativo.
Ho pianto in privato, con la vergogna della mia debolezza, con il calore di un affetto vero, reale.

Anche io sono pieno di contraddizioni, di malesseri, di sensi di colpa.

Marco oggi ti offro la mia riconoscenza, uno dei valori più importanti della mia umanità, io, lo stronzo che a un certo punto se ne è andato, che ti ha deluso.
Sei stato e sei importante per me, non ho altro da dire, solo silenzio.

Grazie Marco.

 

Marco Pannella - Uno scandalo inintegrabile from Radio Radicale on Vimeo.