Io, antiberlusconiano fino al midollo, sto con Berlusconi
Ebbene sì, non è una provocazione, contro ogni demagogia, contro i facili populismi dei giustizialisti omni presenti, contro la doppia morale di certi benpensanti, io affermo con forza che questo processo, questa sentenza sono indegni per la civiltà giuridica.
Il garantismo non è un vestito da indossare a seconda di chi sia l'oggetto di una porcheria giuridica.
Non discuto sulla moralità dell'imputato Berlusconi, non discuto sull'eticità del cpaitalismo nostrano, questi sono argomenti esterni all'esame di un procedimento giudiziario e delle motivazioni di una sentenza, la giustizia non deve guardare alla morale, alla religione, all'etica, la giustizia deve essere solo ed esclusivamente esame dei fatti ed accertamento delle responsabilità del singolo sulla base delle prove inoppugnabili raccolte ed esposte a supporto della tesi di accusa. Ogni altra considerazione è fuori luogo e fuorviante, attiene ad altri ambiti che nulla hanno a che fare.
Ebbene, il processo Mediaset è un esempio di mala giustizia, di applicazione di principi contrari alla giustizia, di ribaltamento dell'onere della prova.
In molti siamo convinti della colpevolezza dell'imputato, in molti crediamo che la spregiudiatezza di certa imprenditoria che antepone il guadagno a qualsiasi principio di convienza civile (eh sì, pagare le tasse in modo equo è unprincipio di convivenza civile), ma il compito di un giudice è quello di imporre una sanzione in presenza di prove che determinino al di là di ogni ragionevole dubbio la colpevolezza dell'imputato: non poteva non sapere non è una prova, non è una motivazione sufficiente a condannare neanche la più spregevole persona di questo mondo.
Ed ora, dopo che la politica ha 'costruito' un mostro giuridico, nessuno si stupisca se la stessa va affannosamente alla ricerca di una 'soluzione politica'. A pateracchio si aggiunge pateracchio.
Questa ennesima follia ha rafforzato la figura politica del cavaliere, questo ennesimo sfoggio di arroganza ha rafforzato un leader che era 'morto' oltre un anno fa....
Altro giro, altra corsa, restiamo in attesa di altre sentenze di Cassazione alle ore 20, durante i picchi di ascolto dei Tg, di altre interviste 'rubate' a magistrati che anticipano ai media, in italiano stentato, i contenuti delle sentenze ancora da scrivere.