Vogliamo sapere
Un'illusione attraversa la mia mente, un sogno in cui vedo il Presidente del Consiglio applicare il filtro della trasparenza ai suoi atti parlamentari, un semplice atto di verità.
Ci dica Presidente Monti, quali misure avrebbe adottato nel decreto salva Italia se Lei avesse avuto veramente le mani libere, ci dica cosa non ha potuto fare e sopreattutto ci dica chi le ha negato i voti necessari a portare in aula quello che veramente avrebbe voluto fare.
Il mio è un atto di fede rispetto alla sua onestà e ai principi da lei evocati, primo fra tutti l'equità.
Chi, cosa, le ha impedito di scalfire il potere delle diverse caste, dagli ordini professionali ai taxisti, chi, cosa le ha impedito di attuare un vero piano di liberalizzazioni a partire dagli ordini.
Chi, cosa le ha impedito di varare una vera e proria patrimoniale.
Chi, cosa le ha impedito di scalfire i privilegi della Chiesa.
Chi, cosa le ha impedito di metter all'asta le frequenze televisive come in tutti i paesi del mondo.
Ci dica presidente Monti, perché noi oltre a dover stringere la cinta, e speriamo che nessuno ci si debba impiccare con quella cinta, saremo chiamati a rieleggere un parlamento, e vorremo farlo sapendo chi ha fatto cosa, alla luce del giorno e non solo nel buio dei corridoi di Montecitorio.
Loro non getteranno mai la maschera, noi italiani ci attendiamo da lei quella trasparenza che manca alla politica.
Altrimenti il rischio è evidente, avranno ragione coloro che disgustati da tutti faranno dell'antipolitica la loro bandiera, il qualunquismo avrà la maggioranza, ed allora non ci sarà più governo tecnico o politico capace di salvare questo paese perché mancheremo noi, gli italiani.