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La vittoria della Raggi

Qualunque sarà il risultato elettorale alle comunali di Roma, un vincitore c'è già, anzi, una vincitrice: Virginia Raggi.
Bisogna dare atto alla disastrosa sindaca uscente di esser stata capace di metter sotto scacco il suo Movimento 5 stelle, a partire dall'ex Premier, candidato in pectore alla guida dei progressisti italiani -nonchè Presidente del Consiglio che firmò e reclamizzò i Decreti sicurezza congiuntamente a Salvini- Giuseppe Conte, proseguendo con l'ex mentore ex comico, tuttora -a suo dire- elevato Beppe Grillo. Ha messo insieme, volenti o nolenti, tutti, a partire da Roberto Fico fino ad Alessandro Di Battista.
Nel contempo ha umiliato e deriso l'alleato strategico Partito democratico, costringendolo a schierare come candidato un esponente nazionale in totale assenza di possibili candidati locali.
E' presto per sapere i risultati, al momento ci si nutre di sondaggi, per una volta concordi almeno nella previsione che sarà necessario il ballottaggio.
E qui c'è il trionfo di Virginia.

Esaminiamo le diverse ipotesi possibili.

Uno dei due contendenti al ballottaggio è Michetti: se l'alternativa fosse lei costringerebbe il Pd a darle i voti per 'evitare la vittoria delle destre', se l'alternativa fosse Calenda, lei diventerebbe automaticamente il capo dell'opposizione progressista a Roma. Se invece l'alternativa fosse Gualtieri, beh ruolo di vicesindaca assicurato, non si scappa!

Uno dei due contendenti al ballottaggio è Calenda: se l'alternativa fosse lei... identico a quanto sopra, ci hanno già pensato Cirinnà & co a definire chi è di destra, voti del Pd assicurati! Se l'alternativa fosse Michetti, come sopra, lei diventerebbe automaticamente il capo dell'opposizione progressista a Roma. E anche in questo caso se invece l'alternativa fosse Gualtieri, ruolo di vicesindaca assicurato.

Uno dei due contendenti al ballottaggio è Gualtieri: automatico, chiunque sia il contendente 'vendita' dei voti al Pd e ruolo di vicesindaca assicurato.

Inutile aggiungere che se al ballottaggio ci arriva lei diventa trionfo indiscutibile.

E in qualunque ipotesi, a parte la vittoria, Gualtieri tornerà sulla scena politica nazionale e il pd romano rimarrà incastrato o all'opposizione a guida Raggi o in una posizione di ininfluenza nella giunta 5 stelle.

Ci è riuscita, a dispetto di tutte le previsioni, complimenti alla politica Virginia Raggi.
E complimenti a tutte quelle liste e listine, radicali, ecologiste, femministe, alternative, per la transizione etc etc che appoggiando il Pd e Gualtieri si sono fatti incastrare in un gioco in cui verranno inesorabilmente schiacciati.

Come diceva qualcuno, se non ci sono le condizioni è meglio ed è più utile far politica da fuori delle istituzioni. Ma lo diceva un leader politico...

Ha vinto colei che ha costretto  la Casa internazionale delle donne a pietire il diritto ad esistere,  colei che per campagna elettorale ha sgombrato senzatetto che vivevano commerciando libri usati, colei che... chi vive a Roma ha solo l'imbarazzo della scelta, fare un elenco completo è impossibile.

Ma io non abbandonerò mai il sogno che lo stop ritorni ad essere posizionato prima del passaggio pedonale!