Aumento dell'Iva e lotta all'evasione
Se il buongiorno si vede dal mattino, l'ipotesi di aumento generalizzato dell'Iva rischia di esser un pessimo esordio per un Governo che aveva messo l'equità come uno dei parametri principali del proprio agire.
L'aumento dell'Iva colpisce tutti, ma principalmente chi ha meno, poiché è causa di aumento dei prezzi al consumo ben oltre il punto o i punti di aumento dell'Iva stessa, basterebbe vedere l'andamnento dei prezzi dopo l'ultimo aumento dell'Iva.
Ad ogni passaggio della catena produzione/distribuzione si sommano punti di aumento diversi, perché aumenta il costo del trasporto, quindi aumenta il costo delle materie prime, e per ogni passaggio prima di arrivare al consumatore finale l'effetto si moltiplica...
Non dimentichiamo poi tra le eredità berlusconiane la norma secondo cui in caso di mancato pareggio di bilancio verranno eliminate le detrazioni e le deduzioni ad esempio per spese inerenti la salute.
La domanda è semplice semplice: se non posso detrarre le spese mediche, e devo pagare una somma maggiore a causa dei continui aumenti dell'Iva, mi converrà di più esigere la fattura pagando il 22/23% in più senza poter scaricare alcunché dalal mia dichiarazione dei redditi, o pagare al nero ottenenedo probabilmente anche uno sconticino (in certi casi non si nega a nessuno...)?
Anche questa è lotta all'evasione?
Speriamo siano solo voci incontrollate, come esordio non piacerebbe Prof. Monti!