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Ha vinto Bonafede

Due brevi note su quanto avvenuto oggi in Senato in occasione della votazione sulle mozioni di sfiducia nei confronti del Ministro della Giustizia Bonafede.

E' stata una sconfitta senza se e senza ma, una sconfitta per la democrazia, per il diritto, per la dignità della politica e per quello schieramento che -oramai davvero solo a parole- si autodefinisce progressista.

Ha vinto Bonafede, ha vinto Crimi, ha vinto Di Maio.

Mai un dibattito aveva evidenziato cotanta pochezza e miseria politica.

Ha prodotto immensa tristezza l'intervento del senatore Grasso nell'annunciare la fiducia a Bonafede a nome di Leu, l'ala sinistra -sic- del parlamento italiano.

Peggio ha fatto il rappresentante del Partito democratico intervenuta affermando 'io penso che sia sbagliato contrapporre garantismo a giustizialismo'... nemmeno merita un commento.

Italia viva come prevedibile ha mercanteggiato, preferendo acquisire visibilità e potere all'interno della s-compagine di governo, affermando a parole il garantismo più alto ma votando dall'altra parte.
Noi non siamo come voi, ma governiamo con voi e come volete voi, questo il succo.

Per concludere tal Perilli del movimento 5 stelle, in mezzo ai cori e agli applausi dell'arena grillina, è riuscito a far emergere l'anima pentastellata, quella di chi è per l'ergastolo, l'isolamento senza speranza, la disumanità della vendetta becera e bieca.
Ebbene sì senatore Perilli, io sono tra quelli che volevano l'abolizione dell'ergastolo, lo voglio ancora, così come voglio l'abolizione della pena di morte e della tortura, faccio schifo vero?

Ebbene io sono certo di valere da solo di più dei milioni di vostri adepti!

Si legga bene il discorso di Emma Bonino senatore Perilli, lei sembra non averlo sentito bene, o forse, temo, non è in grado di capire...

E l'ineffabile Bonafede ha rivendicato la sua politica forcaiola e priva di rispetto dei ruoli e dei diritti, usando costantemente il noi a ribadire che lui non esprime il grillismo, esprime tutte le forze di governo.
E neanche una parola per spiegare quei morti in carcere...
Lo avete votato lo stesso, tutti, pd, leu, italia viva, articolo uno, union valdotain.
Continuate a sostenere questo governo Conte perché secondo voi non c'è niente di meglio.
Avete abdicato, senza più dignità, senza più voglia di lottare, senza più speranza per un futuro diverso, senza progettualità. Amen.
Siete tutti correi di questa politica dannosa per la democrazia, per lo stato di diritto, per la vita del diritto.

Non sono come voi, non lo sarò mai e preferisco essere minoranza senza potere, ma tra quelli che alla mattina si alzano guardandosi allo specchio con la schiena dritta.