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L'onere della politica

E' arrivato il momento. I risultati elettorali, piacciano o meno, parlano chiaro, il pallino è in mano a Luigi Di Maio.

E' finito il tempo della (facile) opposizione, della semplicità del 'si deve fare meglio', ora tocca al Movimento 5 stelle esercitare mediazione, essere soggetto politico, in una parola apparentemente semplice governare.

Non vale più  criticare ed attaccare chi governa, ora non sono il Pd o la Lega a dover scegliere, ora Luigi Di maio dovrà fare proposte, mediare per trovare alleati, costruire consenso sul fare non sul dire.

Dicono che la gente si aspetti il cambiamento per cui ha votato, che la gente creda da oggi nulla sia più come prima, ora dunque tocca a loro, niente appelli al pd sporco e cattivo per salvare l’Italia da un’alleanza con Salvini.

E' prevedibilissimo che il giochetto da oggi in poi sarà quello di accollare agli avversari la responsabilità del non fare, del non mediare, della conseguente ingovernabilità.

Ma sia chiaro fin da subito, quel che accadrà sarà solo ed esclusivamente una scelta e una responsabilità del Movimento 5 stelle!

La domanda di oggi, a ridosso dello scrutinio, è su quanto saranno lungimiranti, ognuno da punti di vista opposti, Lega e Pd, e -soprattutto- come interpreteranno il concetto di lungimiranza: senso di responsabilità l'un contro l'altro nel soccorrere i 5 stelle per impedire la partecipazione in maggioranza dell'altro, o investimento in prospettiva?

La lega ha in mano il centro destra, nel giro di poco, probabilmente mesi, 'erediterà' totalmente ciò che fu di Berlusconi, dunque tutto sembra far pensare che a Salvini convenga lasciare nell'angolo Di Maio.

D'altronde per il Pd forse l'unica speranza passa attraverso un rinnovamento totale che rispedisca ai luoghi di appartenenza naturale i Minniti e lentamente riapra orizzonti politici oggi totalmente scomparsi.

Per il resto rimane poco, mi fa solo molta tristezza il naufragio delle istanze libertarie nascoste, coperte e soffocate da un liberismo all'ombra renziana, prendiamone atto, era già scritto...