Ci risiamo, vecchio vizio della politica italiana! Di fronte alla probabile prospettiva di un governo di emergenza che cerchi in qualche modo di porre rimedio alla dissennatezza berlusconiana, vediamo come il dibatitto si riduca al classico squallido totoministri.

Ben pochi antepongono il cosa al chi! Mi piacerebbe sentir dibattere delle misure da prendere, mi piacerebbe vedere l'orgoglio e la capacità di proporre alternative alle politiche dei tagli verticali, mi piacerebbe sapere in nome di cosa si potrebbe costruire un'alleanza di emergenza, con quali obiettivi e, soprattuto, con quali interventi.

Ma temo ancora una volta che avremo un governo che semplicemente si differenzia da Berlusconi perché invece di annunciare mette in atto ciò che è imposto dall'europa dei banchieri...

Come sempre manca la politica, fino a quando sopporteremo?